Il bozzetto del Ratto delle Sabine

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ll’interno di un progetto per la conoscenza e la conservazione del modello del Ratto delle Sabine del Giambologna, conservato alla Galleria dell’Accademia di Firenze, il laboratorio GeCO ha realizzato acquisizioni laser scanner per ottenere modelli di superficie per creare una mappatura tematica tridimensionale dei dati relativi alle indagini diagnostiche ed agli interventi di restauro.

Per una gestione semplice di questi ultimi dati, su una piattaforma immediatamente disponibile a tutti gli operatori, è stato utilizzato il formato PDF3D. Sul modello 3D è possibile selezionare e visualizzare diversi tematismi. legati alle indagini ed agli interventi di restauro. Il modello può inoltre essere misurato, sezionato ed è anche possibile inserire annotazioni e link ipertestuali per associare agli elementi geometrici 3D altre informazioni.

Un ostacolo per la diffusione dei modelli tridimensionali presso un’utenza non specializzata è costituto dal fatto che si tratta di dati molto pesanti e la cui gestione richiede la conoscenza di programmi di utilizzo non immediato:

Per una gestione semplice ed immediata sulla maggior parte delle piattaforme hardware e software, è stato scelto l’uso del formato open Universal 3D (U3D), a base della tecnologia PDF3D, visualizzabile (anche via web) con softwares già presenti praticamente su tutti i computers, come Adobe Acrobat.

Il formato permette di organizzare i tematismi come layers separati in una struttura gerarchica, consentendo l’organizzazione semantica dei dati e mantenendo i collegamenti ipertestuali ad altre schede PDF, le quali a loro volta possono contenere ulteriori visualizzazioni 3D dello stesso o di altri modelli.