About NEMECH

Il Centro di Competenza NEMECH è stato istituito dalla Regione Toscana e dall’Università di Firenze. Attraverso il collegamento con i Centri di Ricerca e gli Enti e le Istituzioni, il Centro favorisce il trasferimento del know-how della ricerca dai laboratori universitari ai luoghi dove i beni culturali sono esposti e fruiti. Si pone come soggetto capace di intercettare la domanda d’innovazione sugli strumenti e le applicazioni delle tecnologie digitali per i beni culturali.

Tecnologie

Soluzioni innovative di:

  • Conservazione a lungo termine di memorie digitali
  • Applicazione di algoritmi di analisi e di elaborazione dei contenuti
  • Collegamento in rete di utenze, scambio di informazioni e documentazione… 
  • Supporto ai soggetti con disabilità minori, cultura diversa, diverso grado di età…
  • Presentazione su terminali olografici, tavoli interattivi  e realtà aumentata
  • Interazione con i contenuti in modalità naturale
  • Visione artificiale per la sicurezza dei visitatori e delle opere esposte
  • Dispositivi mobili per l’accesso all’informazione personalizzata

Formazione

New Media for Art and Cultural Heritage Lecture and Course Series:

  • è un programma interdisciplinare organizzato NEMECH e Università di Firenze con l’obbiettivo di fornire conoscenze e abilità sulle tecnologie più aggiornate e sui media digitali per la gestione dei beni culturali, la loro integrazione nella società della conoscenza e la loro fruibilità.
  • è progettato come un programma formativo di tipo continuo per studenti laureati e non e per professionisti, costituito da moduli formativi di tipo Course,  Laboratory e  Lecture selezionabili sia individualmente sia in serie tematiche.

 

NEMECH ospita:

  • un laboratorio di ricerca multidisciplinare per la realizzazione di soluzioni, prodotti e servizi innovativi per i soggetti gestori e le imprese;
  • un’area di accoglienza per imprese e istituzioni con corsi  e per-corsi formativi condotti da ricercatori ed esperti della materia;
  • un centro di dimostrazione dei risultati, dei progetti e delle ricerche svolte.

Staff

  • Paolo Mazzanti
    Paolo Mazzanti Coordinamento progetti e attività formative

    Formazione interdisciplinare, graphic/visual design, comunicazione e progettazione new media e creative tools in ambito culturale e museale, MuseiEmotivi, emozione e apprendimento, filosofia della mente, user-engagement e user-experience

  • Lea Landucci
    Lea Landucci Coordinamento tecnico e progetti ricerca

    Phd researcher al MICC. Si occupa di interaction design, cognitive psychology, user experience in particolare nell’ambito di NHCI systems e Beni Culturali.

Coordinamento Scientifico

  • Alberto Del Bimbo
    Alberto Del Bimbo Direttore

    Professore Ordinario di Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Firenze. Si occupa di tecnologie multimediali e visione artificiale. E’ Direttore del MICC  Media Integration and Communication Center.

  • Pietro Pala
    Pietro Pala Coordinatore

    Professore Associato di Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Firenze e il MICC. Si occupa di elaborazione delle immagini e archivi di oggetti digitali 3D. È Presidente del Corso di laurea di Ingegneria Informatica.

  • Marco Bertini
    Marco Bertini Coordinatore

    E’ Professore Associato presso l’Università degli Studi di Firenze e il MICC. Si occupa di archivi di dati multimediali e analisi big data.

  • Franco Montanari
    Franco Montanari Coordinatore

    Architetto e hypermedia designer. Professore aggregato di Multimedia design dell’Università di Firenze. si occupa di edizioni multimediali nel campo dei beni culturali.

  • Grazia Tucci
    Grazia Tucci Coordinatore

    Professore Associato di Geomatica,

    Direttore del GECO “Geomatics for Environment and Conservation of Cultural Heritage Laboratory” dell’Università di Firenze. Si occupa di geomatica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Cultura è un concetto universale che riguarda l’identità di un soggetto, sia questo una persona, un popolo o una nazione. La cultura comprende ogni aspetto dell’esperienza personale e sociale, segnatamente a economia, politica, abitudini, tradizioni, valori, miti, religione… Definisce le relazioni e i modelli di comportamento. Crea un orizzonte di
senso e rappresenta un modo di interpretazione di ciò che ci circonda.

I beni culturali, nella loro declinazione in oggetti, siti e luoghi di conservazione, rappresentano frammenti dell’evoluzione culturale. Possono quindi essere lo strumento più idoneo per favorire il dialogo tra le culture attraverso la comprensione delle differenze e il rispetto reciproco. Diviene pertanto importante superare modelli che valorizzino unicamente il bene culturale in funzione commerciale e turistica e adottare piuttosto modelli più inclusivi che favoriscano invece la conoscenza, la comprensione dei contenuti, il valore intrinseco del bene. Si dovrà evitare che la visita ad un museo si riduca alla visita delle opere più famose al suo interno e facilitare piuttosto la comprensione del contesto storico culturale di un’opera, rendere visibile anche ciò che non è immediatamente apparente.

L’applicazione delle tecnologie digitali e dell’informazione ai beni culturali può rendere tutto questo possibile. Può rendere in particolare più facile la ricerca, il riutilizzo, la diffusione e la condivisione dei contenuti, aiutare la comprensione del bene culturale e dei collegamenti logici tra opere e luoghi. E ancora, consentire nuove forme di interattività tra soggetti ed ambienti, favorire il superamento degli impedimenti, ridefinire il rapporto tra visitatore e opera, creare reti sociali di utenti che condividono interessi e contenuti. Può facilitare la conservazione e la protezione dei beni e garantire in modo nuovo la sicurezza degli ambienti espositivi… Rendere quindi i beni culturali parte integrante del contesto evolutivo delle smart cities e delle smart communities.

Il Direttore
Alberto Del Bimbo