Giardino mediceo patrimonio dell’umanità: modelli 3D per la fruizione e la valorizzazione

D

al 2010 il Laboratorio GeCo ha rilevato con sistemi a scansione ed elaborato i modelli 3D di alcune emergenze architettoniche superstiti nel Parco, voluto a metà del ‘500 come giardino all’italiana da Francesco I de’ Medici e profondamente ristrutturato in stile romantico da Ferdinando III di Lorena e ulteriormente modificato negli ultimi decenni dell’800 dalla famiglia Demidoff.

Dell’impianto rinascimentale sono conservati edifici, fontane, sculture; alcune di esse sono state trasformate nel tempo, altre sono state ricollocate in contesti diversi. Nel 1981 il Parco è stato acquistato dalla Amministrazione Provinciale di Firenze, che ne intende promuovere la fruizione e valorizzare le risorse ambientali e architettoniche; dal 2014 il Parco è iscritto nella lista del Patrimonio dell’Umanità (UNESCO).

MICC – Media Integration and Communication Center – Univ. Firenze

 

Partner:  Città Metropolitana (già Amministrazione Provinciale di Firenze)

00_Giove
Pratolino_volo

I modelli 3D già realizzati, integrati con contenuti multimediali appositamente predisposti costituiranno una guida, fruibile on-site e/o on-line, per introdurre i visitatori al Parco. 

Le ricerche condotte dal MICC con le più aggiornate tecnologie digitali consentiranno un coinvolgimento immersivo e attivando processi di intrattenimento ed apprendimento (il cosiddetto edutainment).

I  contenuti predisposti per la guida potranno in parte utilizzati anche per l’allestimento di una mostra, che la Città Metropolitana intende trasformare in un’esibizione permanente presso il Parco.